Giacomo mise una mano in tasca e sfiorò lo StarTAC che gli aveva regalato Giulia la settimana prima.
Deglutì a fatica, era teso.
Il professore, seduto accanto al preside, lo fissava con insistenza. Cercava di intimidirlo, ma lui era un guerriero e non avrebbe ceduto.
«Signor Gotti, si rende conto che le sue accuse sono gravi?»
Giacomo annuì. Continua la lettura di La forza del singolo